Compositore italiano. Attratto dalle innovazioni wagneriane,
attento osservatore dell'evoluzione della musica strumentale tedesca, il
C. portò nelle sue opere un'atmosfera di nordico romanticismo in
cui si nota il netto distacco dalla forma consueta del melodramma italiano.
L'essenza dell'arte del
C. è da ricercarsi, secondo il Bonaccorsi,
nella "ispirazione appassionata della melodia" più che nei caratteri
fondamentali fortemente teatrali e drammatici. Citiamo:
Lorely, Dejanice,
Wally (che è l'opera sua di maggior vigore) (Lucca 1854 - Milano
1893).